I BARBARI DEVONO AVERE UN NOME E UN COGNOME
Ancora una volta dobbiamo ricordare che le parole uccidono.
Che è dovere di ogni democratico ed antifascista non transigere a nessuna manifestazione anche verbale di razzismo e di mancato rispetto della persona.
Senza un tale comportamento ci troveremo sempre più a piangere i morti.
Pubblicare i nomi dei responsabili è prima di tutto un atto dovuto alle vittime, a Emmanuel Chidi Nambdi e alla moglie, e un dovere verso tutti i cittadini.
Comunicato ANPI su aggressione del 5 luglio a Fermo