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Giorno della Memoria in provincia di Macerata

 

 

INVITO ANPI

 

 

 

 

 

 

MUSICA E MEMORIA

Pieve Torina – 24 gennaio 2018 (per gli alunni di Pieve Torina – Visso- Valfornace)

Treia – 27 gennaio 2018

 

“Ad Auschwitz c’era un’orchestra”

Narrazioni storico-musicali per non dimenticare la voce dei lager a cura del M° Stefano Rocchetti

 

“…marce e canzoni popolari care a ogni tedesco. Esse giacciono incise nelle nostre menti,

saranno l’ultima cosa che dimenticheremo: sono la voce dei lager…”

Primo Levi

Una breve premessa

Nei lager e nei campi di prigionia non c’erano soltanto silenzio, il lamento dei prigionieri o le grida delle guardie. C’era musica. Parecchia e di ogni genere: classica e da ballo, jazz, inni, opere liriche, canzonette, cabaret. Negli ultimi tempi, storici e musicologi si sono impegnati in un faticoso lavoro di recupero e di ricerca della “musica concentrazionaria”.

La musica nei lager assunse innanzitutto un ruolo fondamentale nell’esaltazione dell’orrore e nell’annientamento della dignità umana. Era suonata di continuo e scandiva il ritmo incalzante della vita di un prigioniero durante le adunate, ma soprattutto nel corso delle esecuzioni, quando a seconda del campo di concentramento, un’orchestra -costituita da detenuti oppure da un singolo solista- accompagnava tragicamente verso la morte; così come le ninne nanne suonate o cantate per i bambini mentre venivano condotti nelle camere a gas.

Allo stesso tempo però la musica fu vista dai detenuti come un modo per stemperare l’odio e fare poesia; pensiamo alla straordinaria produzione musicale nata nelle condizioni più estreme, quasi sulle soglie delle camere a gas. A Terezin, il ghetto-lager costruito dai nazisti a scopo propagandistico per mostrarlo alla Croce Rossa e ai media degli stati neutrali, furono create opere musicali straordinarie.

Sono cinquemila a oggi le composizioni emerse e giunte a noi nei modi più diversi: se dai campi di prigionia militare, dove vigevano le convenzioni internazionali, i prigionieri potevano sperare di spedire a casa i propri lavori, nei lager la musica è sopravvissuta anche su sacchi di juta e su fogli di carta igienica.

La nostra proposta

Per onorare l’importante ricorrenza del 27 gennaio, fondamentale per mantenere vivo un passato in cui riconoscere gli errori da non ripetere e per guardare con speranza al futuro, verrà utilizzata la musica come protagonista principale (insieme alla lettura di testi, alla proiezione di video, immagini e disegni). Dal “suo” punto di vista verrà infatti affrontato il tema della Shoah, dando vita ad incontri e laboratori storico-musicale per non dimenticare la voce dei lager.

Due i momenti della presentazione: il primo permetterà di conoscere la realtà dei campi di concentramento a partire dalla musica vista come arma portatrice di angoscia e  “morte” o come palese insulto alla dignità dell’individuo; il secondo momento, più aperto alla speranza, permetterà di conoscere la realtà di chi, nella musica, ha potuto trovare la possibilità e la forza per continuare a vivere.

Un viaggio, dunque, all’interno dei suoni/rumori ascoltati e prodotti nei campi di concentramento per un’analisi che stimoli interessi e interpretazioni di gruppo e personali.

Un viaggio che si proponga non tanto come freddo racconto dei fatti, ma piuttosto come un’occasione per fare nostro il tema della Shoah con l’obiettivo di guardare al futuro con occhi nuovi, meno carichi di odio e più aperti all’accoglienza e rispetto reciproco.

Destinatari

La proposta è rivolta:

sotto forma di laboratori alle classi quinte della Scuola Primaria e a tutte le classi della Scuola Secondaria di I grado.

– alla cittadinanza, come evento storico-musicale serale con:

letture tratte dai libri:

  • “Ad Auschwitz c’era un’orchestra”, Fania Fenelon
  • “Se questo è un uomo”, Primo Levi
  • “Il pianista”, Wladyslaw Szpilman

video tratti dai films e documentari:

  • “Il pianista”, regia di Roman Polański
  • “Olacausto”, regia di Marvin J. Chomsky
  • “Playing For Time”, regia di Daniel Mann
  • “La grande storia – Suoni dal silenzio”, a cura di Luigi Bizzarri e Francesco Cirafici

interviste e testimonianze:

  • Nedo Fiano
  • Piero Terracina
  • Olivier Messiaen
  • Herbert Zipper

 

Ideatore e coordinatore del progetto è il M° Stefano Rocchetti insegnante / musicista che da anni si occupa di didattica musicale e di formazione attraverso corsi di aggiornamento, pubblicazioni e lezioni-concerto su tutto il territorio nazionale

2.

Macerata 24 gennaio 2018

 

Proposte per docenti

1.Corso di formazione

 24 gennaio ore 16.30

Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti- Macerata

Conferenza sul tema: I bambini, la guerra e la Shoah.

Una riflessione a partire dal volume L’infanzia nelle guerre del Novecento

di Bruno Maida

Coordina

Sabina Pavone (Università di Macerata)

Intervengono

Gennaro Carotenuto (Università di Macerata)

Annalisa Cegna (Direttrice Istituto storico di Macerata)

Sarà presente l’autore

 

L’Istituto Storico di Macerata è Ente formatore accreditato presso il Miur (DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005,accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati) e può, pertanto, rilasciare un attesta di frequenza a chi ne faccia richiesta. Il corso è gratuito.

Chi desidera ricevere l’attestato è pregato di iscriversi entro il 22/01/2018 inviando i propri dati a: istituto@storiamacerata.com

 

3.

Corridonia 25 gennaio 2018

Presentazione del libro di Matteo Petracci “I MATTI DEL DUCE. Manicomi e repressione politica nell’Italia fascista

ore 21,15 Centro di aggregazione giovanile –via Don Bosco nn. 18/20 (ex mercato coperto)

 

4.

Montecassiano 26 gennaio 2018

 Proiezione del video “Non posso dimenticare” a cura Marco Bozzi e della Sezione Anpi di Montecassiano Oreste Mosca

ore 21 presso Cineteatro Camillo Ferri

 

5.

Camerino 26 e 27 gennaio 2018

 

“Se questo è un uomo” di Primo Levi: Lettura Teatrale di Roberto Valentini

In Memoria della Shoah, delle vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, dell’Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.

 

6.

Urbisaglia 28 gennaio 2018

 

Presentazione del libro a cura dell’autrice Sabina Fedeli “Gli occhiali del sentimento. Ida Bonfiglioli: un secolo di storia nella memoria di un’ebrea ferrarese

Ore 16 presso la Biblioteca di Urbisaglia

7.

Montecassiano 28 gennaio 2018

 Proiezione del video “Non posso dimenticare” a cura Marco Bozzi e della Sezione Anpi di Montecassiano Oreste Mosca

ore 9 – 13 presso Auditorium San Marco / Piazza Unità d’Italia Montecassiano

8.

Recanati 27 gennaio 2018

Con Anne Frank dall’alba al tramonto”: staffetta di lettura nelle scuole e in vari luoghi della città. Dopo i libri di Primo Levi “Se questo è un uomo” e  “La tregua”, quest’anno la scelta è caduta su Anne Frank, la giovanissima ebrea tedesca divenuta un simbolo della Shoah per il suo Diario: un libro che ha commosso intere generazioni e ha contribuito a formare la nostra percezione del Novecento. Per tutta la mattina del 27 gennaio, gli studenti di tutte le scuole di Recanati si alterneranno nella lettura delle pagine del suo Diario; il pomeriggio l’iniziativa coinvolgerà l’intera cittadinanza che potrà ascoltare e leggere le parole di Anne Frank in alcuni spazi pubblici della città.

 

9.

Macerata 29 gennaio 2018

  1. Presentazione volume

 

29 gennaio 2017 ore 16.30

Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti- Macerata

Presentazione del volume

Storie di uomini e di donne tra internamento e Resistenza nelle Marche

(A cura di Edoardo Bressan, Annalisa Cegna, Maila Pentucci)

e della collana dell’Istituto storico di Macerata

Spazi e culture del Novecento

Intervengono

Marisa Borraccini (Presidente Eum)

Angelo Ventrone (Università di Macerata)

Carlo Spartaco Capogreco (Università di Cosenza)

Edoardo Bressan (Università di Macerata)

Annalisa Cegna (Direttrice Istituto storico di Macerata)

 

La presentazione è a ingresso gratuito. Chi desidera ricevere l’attestato è pregato di iscriversi entro il 27/01/2018 inviando i propri dati a: istituto@storiamacerata.com

 

10.

Appignano 3 febbraio 2018

Presentazione del primo volume della collana dell’Istituto storico di Macerata pubblicata dalle Eum Edizioni Università di Macerata dal titolo Storie di uomini e di donne tra internamento e Resistenza nelle Marche a cura di Edoardo Bressan, Annalisa Cegna, Maila Pentucci.

Interverranno Annalisa Cegna, Maila Pentucci, Matteo Petracci

ore 16 sala Oratorio Parrocchiale

 

11.

Montecassiano 3 febbraio  2018

Commemorazione per il 70° anniversario della morte di Don Ezio Cingolani ” Apostolo della Libertà”

16,30 Monumento antistante chiesa di Santa Teresa Sambucheto

Proiezione del video “Non posso dimenticare” a cura Marco Bozzi e della Sezione Anpi di Montecassiano Oreste Mosca

ore 17 presso Centro socio edicativo Sambucheto

12.

Macerata dal 27 gennaio al 9 febbraio 2018

 

Proposta per studenti

 

Visite guidate alla mostra

Filo spinato. Dalla Grande guerra al tempo presente

Galleria Antichi Forni – Macerata

dal 27 gennaio al 9 febbraio

La Mostra, curata da Lorenzo Montesi e Tommaso Leone, ripercorre la storia del filo spinato attraverso tutto il Novecento, evidenziando come il suo utilizzo abbia segnato alcuni dei passaggi più terribili e bui del Novecento.

Le visite guidate possono essere effettuate nelle mattine del 27, 28, 29 gennaio e 2, 3, 4, 5, 9, febbraio, dalle 10 alle 13, previa prenotazione attraverso il nostro indirizzo mail istituto@storiamacerata.com.

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