70° Liberazione Marche (17/02)
La lotta partigiana per la liberazione delle Marche
L'attività ed i combattimenti del 1° Battaglione "Mario"
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Il problema delle armi è stato molto difficile a risolversi. Si iniziò con un colpo di mano eseguito fin dai primi giorni della costituzione, e cioè il 20/9 sulla locale caserma di un Battaglione del 500 Fanteria, e due giorni dopo in località Sforza Costa, sotto gli occhi dei Tedeschi vennero asportate armi e munizioni in quel Campo di Concentramento di Prigionieri.
Poi continuò con una diuturna azione di disarmo di quanti, Carabinieri, soldati, militi repubblicani, Guardie forestali, detenessero armi, o nelle loro abitazioni, od a seguito di lunghi e pazienti appostamenti nelle campagne.
Solo molto tardi, organizzati i Campi di Lancio, duro e difficile lavoro di montagna, piovvero le armi alleate dal cielo, insieme a munizioni ed indumenti.
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