70° Liberazione delle Marche (23/04-24/04)

La lotta partigiana per la liberazione delle Marche

L'attività ed i combattimenti del 1° Battaglione "Mario"

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L'azione tedesca di Valdiola

Nella succursale di Comando, da Salvatore Marasca, dai Monti di Stigilliano, Mamma Lina, con due soli gregari, pone in salvo da sola, armi, provviste e munizioni e l'intera famiglia dei contadini ospitali.

Ma nelle altre zone, già ferve la battaglia. Dovrebbe essere di annientamento, nei piani del nemico, che ha tutto studiato nei minimi particolari. In tasca del Comandante tedesco, che è caduto sul campo, venne rinvenuto il piano di attacco, un piccolo modello di perfezione strategica; studiato ogni transito, ogni possibilità, ogni viottolo…evidentemente le spie non son mancate al nemico.

Il nemico occupa Braccano, pressoché indifesa ed eroicamente sacrifica quel caro Sacerdote. Poi procede all'attacco bestiale di Rotti. Qui l'allarme è già dato; si attende il ritorno delle pattuglie di avanscoperta, ma queste non vengono e non torneranno mai più. Invece arrivano i tedeschi col loro fuoco nutrito di mortai e cannoncini. Si combatte duramente. Si resiste. Si tiene duro. Ma dal Comando si deve inviare rinforzo di uomini ed altro Comandante perché si ha l'impressione di una resistenza meno efficace di quanto si attendeva.

La posizione ha una importanza eccezionale, ma da troppe si affacciano gli assalitori. Non è possibile non accettare battaglia, ma non è altrettanto possibile inviare ulteriori rinforzi pena una sconfitta troppo grande.

Pur anche qui c'è stato il fatto doloroso ed inatteso: una colpevole negligenza del Comandante del Gruppo Rotti, ha reso troppo attaccabile la zona. Inutilmente e forse troppo tardi il Capitano Valerio, organizza superstiti animosi, fino che cade eroicamente; inutilmente resistono gli ultimi difensori alla preponderante massa nemica, ed alle sei Rotti viene occupata dal nemico.

Così Valdiola viene ad essere scoperta da un fianco, e facilmente accessibile da parte del nemico. Occorre abbandonarla, ciò che naturalmente si compie in mezzo al continuo combattimento. Ma al nemico occorre tutta la giornata di feroci azioni combattive per espugnare questo caposaldo in fondo valle. Mentre una parte del Battaglione bravamente sostiene l'attacco frontale del nemico proveniente da est, il gruppo muove al contrattacco con azioni di punta e sporadiche contro i Tedeschi che puntano su Valdiola.

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