Ritorniamo ora sull’argomento dopo che finalmente il Governo e il Parlamento hanno fatto seguito all’impegno di cosiddetti “decreti sicurezza”
Ritorniamo ora sull’argomento dopo che finalmente il Governo e il Parlamento hanno fatto seguito all’impegno preso in sede di accordo per la costituzione del Governo Conte di modificare (da non dimenticare in base ai rilievi formulati dal Presidente della Repubblica) i cosiddetti “decreti sicurezza” gravemente lesivi dei diritti degli immigrati rispetto ai quali nella nostra Regione l’Anpi insieme ad altre Associazioni, organizzazioni sindacali e soggetti politici avevano dato vita sabato 6 aprile 2019 ad una manifestazione in cui riaffermare che “L’accoglienza è la base della civiltà”
Per fornire materiai utili per continuare a sostenere la necessità di un radicale cambio di passo nell’affrontare anche a livello istituzionale la complessa questione delle migrazioni e con essa la tutela dei diritti dei migranti.
Lo facciamo senza alcuna pretesa di esaustività mettendo a disposizione alcuni materiali che ci forniscano le coordinate per continuare a ribadire l’irrinunciabile necessità di tradurre in atti concreti le chiarissime indicazioni che in proposito e in primo luogo la nostra Costituzione art. 10 ci fornisce insieme alla Dichiarazione Universale dei diritti (10 dicembre 1948)